Opere di letteratura italiana e straniera |
Egli era dì di lavorare, et eravi poca gente e non si guardava da persona, e parevagli luogo da sfogarsi con sé medesimo: et essendo in questi termini per chiesa, riscontrò Filippo e Donatello, che s'andavano ragionando insieme, come era di loro usanza; essendovi quella volta andati a sommo studio, ché erano stati alla veletta, e vidònvelo entrare. Filippo sapeva che el Grasso non n'aveva notizia alcuna, né s'ella s'era giarda, né s'ella non s'era; né stato era caso che potessi avere sospetto di loro: e quello che gli avevano fatto, lo pareva loro avere fatto molto nettamente e coperto. Filippo, mostrandosi assai lieto, facendosi da la lunga per dissimulare bene, disse: Le cose andarono pure assai bene di mia madre, e' fu uno accidente, che quando fui a casa era già quasi passato via, e però non mandai per te: ella l'ha avuto altre volte; e vecchi fanno così. Io non t'ho veduto poi: che fu di te iersera? ha' tu inteso questo caso di Matteo Mannini? Et egli impazzato, non si volgendo meno verso Donatello che verso lui: Che cosa è? disse Donato. Rispuose Filippo: Non sa' tu? e volgendosi al Grasso gli disse: E' pare che la sera che noi eravamo insieme, colà tra le due e le tre ore, e' fussi preso qui circa la piazza; et era con li messi colui che 'l faceva pigliare (non so io chi e' si fussi, ma questo non fa nulla al fatto) e diceva a' messi et a' famigli pure: Chi volete voi? voi m'avete, colto in iscambio, io non ho debito con persona, io sono el Grasso legnaiolo, volete voi me? Al Grasso pareva quello che Filippo diceva fussi naturale, e fuori d'ogni suspezione d'essere consapevole di lui d'alcuna cosa; e seguitò Filippo così: Quello che il faceva pigliare se gli accostò, perché il messo gli disse: Guarda quello che tu el fai fare, noi ne stiamo a te di questo fatto; se non è desso, tu ti perderai le spese; ché noi vorrèno essere pagati; sanza che sanza colpa noi anche ne potremo avere briga. Quello che 'l faceva pigliare, che era uno riscotitore d'un fondaco, si gli accostò, e guardollo fiso, e disse: E' contraffà el viso el ribaldo: poi ripostolo mente disse: Egli è pur Matteo, menatelo via, e' la corrà pure questa volta; e che mentre che lo menavano, e' disse sempre per la via che era el Grasso legnajuolo, affermando: per tale segnale, ch'io serrai pure testé la bottega; e mostrava una chiave (che eran tutte cose ch'egli aveva fatto, che erano intervenule appunto com'era stato a Filippo riferito da quel giovane), seguendo: Et odo che la fu una festa medesimamente nella Mercatanzia. Può egli essere che tu non abbi udito nulla: ché se n'è fatto le maggiori risa del mondo. Donatello fece anche lui le vista di non ne sapere nulla; poi disse: Io mi ricordo pure testé che se ne ragionò ieri in bottega; ma io ero in fantasia et infaciendato, e non vi badai. Ma io senti', ora che mi ricordo, questi nomi Matteo e Grasso, et andare preso, e non fui accorto di domandarne poi, non avendo allora nel capo el Grasso. Deh dimmi un poco, Filippo, che caso è questo, poiché tu lo sai: oh questo è bene da ridere sì, ch'e' n'andava preso, e non voleva essere Matteo; com'è ito questo fatto? Disse Filippo: E' non può essere che 'l Grasso nol sappia. Che fu ieri di te? può egli essere, che non ti fussi venuto a dire a bottega, ché odo che se ne tenne cento cerchi per Firenze (per dargli bene in sul viso): io fui tre o quattro volte ieri per venire a bottega tua per intendere questo fatto, e non so perché e' si restò ch'io non vi venni. El Grasso guardava ora Filippo et ora Donatello, e voleva rispondere ora all'uno et ora all'altro, e mozzava le parole, et uno tratto ora qui et ora qua, che pareva una tale cosa invasata, come quello che none intendeva bene, se si dicevano daddovero, o se se l'uccellavano. E dopo un gran sospiro disse: Filippo, che non son pure nuove cose queste! Filippo andò di tratto a quello che voleva dire, e tennesi con fatica di ghignare; poi disse: Tu dicevi che non avevi udito nulla; com'è ito questo fatto? e volevano che con loro insieme e' si ponessi a sedere per udirlo più ad agio. E
l Grasso si pentiva d'avere risposte quelle parole, e non sapeva che si fare, ed era tutto impacciato, perché quando gli pareva che costoro ne ragionassono puramente, e quando el contrario.
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