NOVELLE ITALIANE DALLE ORIGINI AL CINQUECENTO


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     E senza altro pensare, infuriata, allora allora si mise a ordine, e senza tòrre compagnia di serve, sola, portata dal furore, se ne andò, che era quasi sera, dentro a uno Magistrato che Giustizia teneva, come nella città nostra gli otto di guardia e di balia, al quale fece intendere tutti i casi del marito, così come da lui l'erano stati raccontati, dicendo che andassero a vedere, che Guglielmo era sotterrato nella volta della casa vecchia; e disegnò loro il luogo appunto. Il Magistrato fece il primo tratto ritenere la donna, pensando ch'esser potesse e non esser la verità; e mandarono segretamente e con prestezza, e trovarono, in quanto al morto Guglielmo, così essere come la Pippa aveva detto; e la notte stessa fecero andar la famiglia del bargello, che nel letto, colla sua amorosa giacendo, Fazio, che non se lo aspettava, furiosamente presero, et innanzi al giorno in Pisa et in prigione condussero. Il quale malinconoso infino al dì stette; e dipoi, venuto alla esamina, nulla voleva confessare; ma coloro gli fecero venire innanzi la moglie, alla cui vista gridò ad alta voce, dicendo: - Ben mi sta; - a lei rivolto disse: - Il troppo amore che io ti portai, m'ha qui condotto! - e al Magistrato poscia rivoltosi, tutto il caso, così come veramente era seguito, raccontò. Ma coloro, spaventandolo e minacciandolo sempre, gli dissero che fermamente tenevano, che Guglielmo maliziosamente da lui fusse stato ferito e ammazzato, per rubargli i suoi danari e goderssegli, come per infino allora gli era riuscito: e incrudeliti, messolo alla tortura, tanti martiri e tanti gli dierono, che, innanzi che da lui si partissero, ogni cosa come a lor piacque, gli fecero confessare. Per lo che diede il Magistrato sentenza che l'altra mattina, faccendo le cerchie maggiori per Pisa, fusse attanagliato finalmente e squartato vivo; e subitamente tutti i beni di Fazio incorporarono. E Guglielmo, cavato di quella volta, fecero sotterrare in sagrato, con meraviglia e stupore grandissimo di chiunque lo vide; e senza indugio mandarono in villa a pigliare la possessione dei poderi, dove fu cacciato ognuno fuori, e la Maddalena e la madre se ne tornarono in Pisa alla loro casetta povere e sconsolate, La Pippa, sendo stata licenziata, se ne tornò verso casa, credendosi, come prima, essere la bella madonna; ma di gran lunga ne rimase ingannata, perché le fantesche, i servidori e i figliolini trovò fuori dalla famiglia della Corte essere stati cacciati; onde con essi, dolorosa a morte, nella sua vòta casa se ne entrò; tardi piangendo e dolendosi, accorta del suo errore.


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