Federico Adamoli
LA CHIESA PERDUTA
(La vicenda della Chiesa di S. Matteo di Teramo)


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     In data 30 aprile 1940 gli fu comunicata l'ordinanza di chiusura provvisoria al pubblico culto della chiesa di S. Matteo per motivi di precauzione, essendo in corso i lavori di demolizione del fabbricato attiguo.
     Ultimati i lavori di demolizione e i lavori necessari per la stabilità del sacro edificio non fu revocata l'ordinanza di chiusura, perché subentrò il progetto di demolizione della chiesa.
     Ma il giorno 11 luglio 1940 nel N. 161 della Gazzetta Ufficiale del Regno è stata pubblicata la legge del 21 giugno 1940 N: 769, che vieta alle Provincie, ai Comuni e agli altri in genere di iniziare qualsiasi lavoro.
     Non essendovi quindi alcun motivo che possa giustificare la chiusura della chiesa di S. Matteo; anzi constatando che il funzionamento regolare di essa oltre che essere richiesto dal popoloso quartiere gioverà pure alla conveniente conservazione degli arredi e quadri sacri il sottoscritto prega vivamente V.S. Ill/ma di voler ordinare la riapertura della chiesa di S. Matteo al culto pubblico.

     I fedeli poi in questi giorni con rinnovata e più viva insistenza richiedono la riapertura della chiesa, perché si avvicina la festività di S. Anna, la cui sacra Effige è, da secoli, venerata dal popolo.

     Tutti confidano pertanto che Voi, signor Podestà, vorrete benevolmente accogliere questa umile, ma giusta domanda.
     Con i sentimenti della più viva riconoscenza porgono a V.S. vivissime grazie.
     Teramo, 18 luglio 1940 XVIII°

     Sac. LORENZO DI PAOLO
     Rettore della Chiesa di S. Matteo
     e Curato della parrocchia di S. Giorgio


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