Provare e, rispettivamente, incutere una bella paura, tale (in teoria) che il volto diventa così pallido da assumere una sfumatura bluastra, come in chi sia stato esposto a un freddo assai intenso. Fifa, che significa paura, vigliaccheria, viene dal gergo militare ed è parola di origine settentrionale, imprecisata.
avere fegato
Essere coraggioso, e di chi arriva fino alla temerarietà si dice che è sfegatato. L’origine: presso gli antichi, per esempio Etruschi e Greci, il fegato era considerato sede di ogni sentimento e qualità
interiore. Dal suo esame indovini etruschi specializzati traevano previsioni, e tale arte era detta
“aruspicina”. Più tardi il compito di ospitare sentimenti ed emozioni fu assegnato al cuore, che tuttora, per tradizione, lo svolge, incurante dei progresso scientifico.
avere il tatto di un elefante
Non conoscere le buone maniere, essere privo di sensibilità come, a causa del suo spessore, sarebbe la pelle del pachiderma.
avere uno scheletro nell’armadio
Efficace immagine, tradotta dall’inglese, usata con riferimento a trascorsi colpevoli che gli appartenenti a un gruppo tengono gelosamente nascosti.
avere la memoria dell’ elefante
Ricordarsi a lungo di un torto subito, traendone vendetta a grande distanza di tempo.
andare a patrasso
Scherzosamente: morire, mentre il meno comune inondare a patrasso significa uccidere. Ma si dice anche di un’impresa risoltasi in un fallimento. Il nome della città greca c’entra solo per caso — come l’asso nell’espressione piantare in asso — si tratta infatti di una corruzione della frase biblica ire ad patres, “andare ai padri, morire”.
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