Di una passione, un entusiasmo: che divampa impetuoso ma si spegne quasi subito. Di notizia (ma raro): che si diffonde con grande rapidità.
furbo di tre cotte
Furbissimo, dotato di scaltrezza sopraffina. La locuzione trae origine dal fatto che alcune sostanze si raffinano attraverso successive fasi di riscaldamento, o cotture (p. es., lo zucchero).
G
gli assenti hanno sempre torto
Massima di origine francese, interpretabile in due sensi, che d’altronde si completano a vicenda. Non bisogna appartarsi e disinteressarsi delle questioni che ci riguardano, perché si corre il rischio di trovarsi posti di fronte a un fatto compiuto a noi sfavorevole. Ed è facile, ma poco onesto, addossare tutte le colpe a chi, assente, non è in grado di difendersi.
gaffe (pron. “gaf”)
Francese. Fare una gaffe significa avere una uscita inopportuna e imbarazzante, di proposito o più
spesso inavvertitamente, per mancanza di sensibilità. E gaffeur viene detto chi è solito commettere di queste indelicatezze.
guàrdati dalle idi di marzo
Classica citazione con la quale si mette in guardia qualcuno contro un pericolo che lo minaccia a breve scadenza, alludendo all’avvertimento dato a Cesare (secondo il racconto di Plutarco) da un indovino, affinché non andasse in Senato il giorno in cui fu ucciso.
gag (pron. “ghègh”)
Inglese: trovata comica, con speciale riferimento allo spettacolo cinematografico. La gag non è una
“battuta”; non consiste in parole, ma in situazioni, in un gesto o in serie di gesti che provocano, per una reazione quasi fisiologica e automatica, la risata.
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