mettere lo zampino
lntrufolarsi, più o meno subdolamente, in una faccenda per trarne vantaggio, con il passo felpato del gatto ma talvolta le cose non vanno come spera il maneggione, e allora: Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.
mammalucco
Persona sciocca, inetta. Ma i mamelucchi, dal cui nome derivò il termine spregiativo, si dimostrarono tutt’altro che sciocchi: soldati circassi e turchestani importati in Egitto carne schiavi (tale il significato originario del nome, in arabo) dai sultani ayyubiti, si impadronirono ben presto del Paese e lo governarono dal XlIl al XVI secolo, conservando buona parte del loro potere anche sotto il dominio ottomano e dando filo da torcere a Napoleone I, il quale li sconfisse nella battaglia delle Piramidi (1798). Ammirato del loro valore, egli ne arruolò un contingente con cui formò, nel 1804, uno squadrone della propria guardia imperiale.
mammasantissima
Nel gergo della malavita, in particolare della mafia (l’organizzazione criminale siculo-americana tanto di moda anche nella narrativa e nel cinema, oltre che nella realtà), indica un pezzo grosso, un capo indiscusso e venerabile come la Madonna. anche pezzo da novanta.
mangiare in mano
Come fa l’animale mansueto e fiducioso in chi gli offre il cibo. Si dice, in tono familiare e scherzoso, accennando alla remissività di una persona nei confronti di un’altra.
mangiare la foglia
Capire il senso riposto di un discorso, avvedersi che le cose non stanno come sembrava. Probabilmente con riferimento al baco da seta, e alla foglia del gelso di cui lo stesso si nutre con voracità.
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