Federico Adamoli
Lo Scudo d'Abruzzo. Tra storia e sport
fasti e documenti di una competizione di motociclismo
(1935-1961)


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     Siamo certi del benevolo accoglimento della presente ed in questa certezza porgiamo ringraziamenti e distinti saluti.

     IL PRESIDENTE
     Antonio Alessandrini-Biondi
     f.to

DOCUMENTI
     1946 - Ordine del giorno del Moto Club
     sulla mancata disputa dello scudo a Teramo

     MOTO CLUB TERAMO

     Ordine del giorno

     I Soci del Moto Club Teramo riunitisi in Assemblea nella Sede sociale il 7 corrente al fine di esaminare le difficoltà ed i problemi vari inerenti all'effettuazione del 7° SCUDO D'ABRUZZO, già fissato per il 12 maggio corrente;
     Considerato che il Prefetto di Teramo, a differenza di quanto avvenuto in molte altre Provincie, non ha creduto di concedere di sua iniziativa il permesso per l'effettuazione della gara;
     Considerata l'impossibilità di poter effettuare pertanto la gara alla data fissata anche perché le promesse dell'Ufficio Tecnico Comunale circa il ripristino delle strade che interessano il circuito non sono state mantenute nonostante il Governo abbia concesso un contributo particolare per la sistemazione delle strade bitumate intorno al Capoluogo, mentre l'Ufficio Tecnico Provinciale ha già iniziato, molto lodevolmente, i lavori di riattivazione del tratto della strada provinciale per Bosco Martese ed interessante il percorso, mantenendo l'impegno assunto di ultimare i lavori stessi prima del 12 maggio, data in cui, come si è detto, avrebbe dovuto effettuarsi la gara;
     Considerato che per i suddetti motivi è stato chiesto alla Federazione Motociclistica Italiana lo spostamento della data di effettuazione della gara stessa ad epoca da destinarsi;