indispensabile a un’impresa. A volte usato anche al plurale: i conquibus.
convergenze parallele
Formula del linguaggio giornalistico e parlamentare coniata nel 1960 per definire la politica che condusse alla formazione di un governo monocolore presieduto da Amintore Fanfani, della Democrazia Cristiana, e sostenuto da social-democratici, liberali e repubblicani: partiti che avrebbero dato il loro contributo, senza tuttavia "incontrarsi”. Si cita con ironia, memori dell’assioma che due rette parallele si incontrano all’infinito: cioè, praticamente, mai.
corte dei miracoli
Si dice di un ambiente gremito di straccioni e di malandrini, dove ne capitano di tutti i colori. Così era chiamato nel Medioevo, a Parigi, un rifugio di mendicanti, descritto da Victor Hugo in Notre-Dame de Paris, ove coloro che di giorno si fingevano storpi, ciechi, paralitici per esigenze professionali, guarivano “miracolosamente” dalle loro infermità.
cortina di ferro
La frontiera impenetrabile, materialmente e soprattutto ideologicamente, che l’Europa orientale, retta a regime comunista, frappose tra sé e il resto del mondo. L’espressione, pronunciata da Churchill in un discorso del 1946, è entrata nell’uso comune per definire lo stato di volontario e ostile isolamento nel quale uno si racchiude.
caccia alle streghe
Nel linguaggio politico, così si definisce la persecuzione, la messa al bando (non di rado strumentalizzata a fai personali) di persone giudicate pericolose sulla base di semplici sospetti, come avveniva un tempo per le streghe. La rinnovata voga della locuzione — usata anche a proposito di situazioni non politiche — derivò dalla campagna scatenata negli Stati Uniti, negli anni Cinquanta, dal senatore Joseph McCarthy contro intellettuali, artisti, pubblici funzionari sospettati di essere comunisti o filocomunisti, in un clima da “caccia alle streghe” di medievale memoria. Dal nome del senatore, il termine “maccartismo”, usato a indicare simili atteggiamenti persecutori.
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