ecce ancilla Dòmini!
Latino: ecco l’ancella del Signore! Fu la risposta di Maria all’angelo che le annunciava la immacolata concezione di Cristo (Luca, 1, 38). La si cita in segno di umiltà o a volte, con ironia, alludendo a una donna sottomessa (magari solo in apparenza) ai voleri del consorte.
ecce homo!
Latino: ecco l’uomo! L’hanno ridotto un ecce homo; Sembrava un ecce homo, cioè in cattivo stato a furia di percosse o per altre sofferenze. Le parole, secondo la narrazione evangelica (Giovanni, 19, 5), furono dette da Pilato nel presentare alla folla impietosa Gesù sanguinante, coronato di spine e vestito col manto di porpora per irridere alla regalità terrena alla quale lo si accusava di aspirare.
eden
Il paradiso terrestre, secondo la narrazione biblica (Genesi, 2, 8-15), e per traslato luogo o condizione piacevole.
essere un eldorado
Un miraggio di ricchezza e di benessere, come il paese di Cuccagna , di Bengodi , ecc. El dorado (spagnolo: “il dorato”) era il nome di un supposto re (periodicamente unto e co-sparso di polvere d’oro) di Manoa, città favolosamente ricca che avrebbe dovuto trovarsi sul Rio delle Amazzoni, invano cercata da generazioni di esploratori spagnoli, portoghesi e inglesi, tra cui sir Walter Raleigh.
elementare, Watson (pron. “uòtscen”)
Si dice, spesso scherzosamente, commentando la spiegazione, magari tutt’altro che elementare, di una faccenda oscura e complicata. La frase ricorre di frequente nella serie di romanzi dell’inglese A. Conan Doyle dedicata alle inchieste del principe dei detectives dilettanti, Sherloek Holmes, che la rivolge al suo sbalordito assistente dottor Watson quale preambolo alla spiegazione dei più intricati casi polizieschi.
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