anonimo
DIZIONARIO DEI MODI DI DIRE
PER OGNI OCCASIONE


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     l’esecuzione sommaria, senza processo, di una persona accusata di un crimine. Era frequente negli Stati Uniti, donde viene il termine e dove ne furono vittime molti banditi, ladri di bestiame e soprattutto negri sospettati di delitti contro i bianchi. In questo poco glorioso modo passò alla storia il nome di Charles Lynch, un piantatore e giudice conciliatore che durante la Rivoluzione americana, postosi a capo di un tribunale illegale, inflisse durissime pene a persone sospette di simpatizzare per gli Inglesi.

     livre de chevet (pron. “livr doe foevè“)

     Francese: libro da capezzale. Nell’uso colto: libro prediletto, che si rilegge spesso.

     longa manus

     Latino: lunga mano. Si dice di persona, o gruppo, che agisce, per lo più nascostamente, per incarico di altri. L’espressione suggerisce l’idea di manovre sotterranee e illecite, per cui ha generalmente valore spregiativo.


     luculliano

     Aggettivo spesso usato per qualificare un pranzo lauto, abbondante e raffinato, con allusione al fasto proverbiale dei conviti offerti da Lucio Licinio Lucullo, generale e uomo politico romano del I secolo a.C., più famoso come ghiottone che come stratega.

     lumacone

     Epiteto scherzoso affibbiato a persona lenta e goffa o, più maliziosamente, al marito tradito.

     lupus in fàbula

     Latino: il lupo nella favola. Si dice quando una persona fa la sua comparsa, gradita o no, proprio mentre si sta parlando di lei. L’espressione, che si incontra in vari autori latini, da Terenzio a Cicerone, si riferisce alle frequenti “entrate” del lupo nelle favole di Esopo.


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