anonimo
DIZIONARIO DEI MODI DI DIRE
PER OGNI OCCASIONE


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     passare dall’osanna al crucifige

     Cadere bruscamente da una condizione di ricchezza, di prestigio, alla miseria, all’essere oggetto di disprezzo e di condanna. Con riferimento a Cristo, acclamato al suo ingresso a Gerusalemme, la Domenica delle Palme, e sei giorni dopo mandato a morte tra le grida di Crucifige!, “Crocifìggi!”, della folla (Matteo, 21, 9, e 27. 22-23).

     paese di bengodi

     Uno dei vari luoghi di delizia (come il paese di Cuccagna dell’India Pastinaca) immaginati e descritti dal Boccaccio nel Decamerone. A Bengodi “si legano le vigne con le salsicce” (Dec., VIII, 3), e ogni altro godimento materiale è li, a portata di mano. Si cita nel discorso per magnificare una condizione agiata o, al contrario, come richiamo alla realtà.

     prendere per il bavero


     Prendere in giro o anche giocare un tiro mancino, raggirare.

     paga Pantalone

     Si dice per deprecare, ma con una certa fatalistica rassegnazione, gli sperperi del pubblico denaro da parte dello Stato e delle sue amministrazioni. Pantalon de’ Bisognosi è un’antica maschera veneziana della Commedia dell’arte che rappresenta il tipo del padre di famiglia dalla scorza ruvida ma con la polpa tenera, destinato alla fine ad allentare i cordoni della borsa.

     parce sepulto

     Latino: perdona a chi è sepolto. Lo dice lo spirito dì Polidoro a Enea (Eneicle, VI, 853) e si cita per esortare a non parlare male dei morti (e infatti ogni critica ai difetti di un defunto è preceduta dall’espressione abbastanza ipocrita: “Parlandone da vivo..”). Si usa con riferimento a chi, pur avendo causato danni, è già stato punito dalle circostanze e, comunque, non è più in condizione di nuocere.


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