sùrsum corda
Latino: in alto i cuori. Espressione che ricorre nel prefazio della messa in latino, richiamata scherzosamente per esortare a non abbattersi, a star su con la vita, con il morale.
T
tener banco
Generalmente, nella conversazione: esserne l’animatore, il protagonista. L’espressione deriva da certi giochi d’azzardo, in cui chi “tiene banco” è il giocatore che distribuisce le carte e in pratica gioca contro tutti gli altri, pagando le vincite a quelli che realizzano un punteggio superiore al suo e incassando invece tutte le altre puntate.
tarpare le ali
Tagliare la punta delle penne remiganti a un uccello per impedirgli di volare. In senso figurato, frustrare le ambizioni, impedire a uno la piena e libera espressione delle sue capacità.
tàbula rasa
Latino: tavola raschiata. I Romani scrivevano su tavolette spalmate di cera che, una volta raschiati i segni precedentemente tracciativi, ridiventavano come fogli bianchi, vergini.
tanto gentile e tanto onesta pare...
Il primo verso di un famoso sonetto dantesco (Vita nuova, 26, 15) dedicato a Beatrice. Con malizioso fraintendimento di quel pare, lo si cita a volte pur insinuare dubbi circa l’onorabilità di una donna.
terra di nessuno
Quella fascia di terreno che intercorre tra le prime linee di due eserciti contrapposti, e per estensione un territorio sul quale nessuno Stato esercita la propria sovranità. Si adopera anche figuratamente, e spesso suggerisce l’idea del pericolo. Il termine (no man’s land) fu coniato dagli Inglesi durante la Prima guerra mondiale.
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