uomo della strada
È la traduzione dell’inglese the man in the street, ripreso dai Francesi con l’homme de la rue: frase con cui si indica il passante qualsiasi chiamato a giudicare alla luce del suo semplice buon senso una cosa di pubblico interesse. Il cittadino medio e, per estensione, l’opinione pubblica.
uomo di paglia
Si dice di una persona che agisce in un affare (non sempre pulito) per conto e nell’interesse di un’altra che preferisce non figurare, restando dietro le quinte. Ha valore spregiativo. Sembra che fossero chiamati cosi i fantocci, in gran parte imbottiti di paglia, usati nelle “giostre” medievali di cui alcune (quali la giostra del Saracino, della Quintana) si corrono ancor oggi, in omaggio al folclore, in certe città italiane come Foligno, Arezzo, Asti.
uomo qualunque
In sostanza, è ancora l’uomo della strada ma, essendo diventato la denominazione di un partito fondato da Guglielmo Giannini nel secondo dopoguerra (partito che raccoglieva i voti di quanti erano disgustati delle bizantine astrattezze dei politici e delle stesse istituzioni democratiche) agli orecchi della maggioranza suona come una definizione offensiva riferita a persona gretta, chiusa nel suo privato e sorda alle istanze sociali.
urbi et orbi
Latino: alla città e al mondo. Formula indicante le benedizioni solenni che il Papa impartisce alla città
per antonomasia, ossia a Roma (di cui è vescovo) e al mondo intero. Scherzosamente, si dice di cosa risaputa, nota a tutti.
uscire a piedi avanti
Familiare eufemismo per “morire”, dal modo tradizionale di trasportare i defunti deposti nella bara.
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