I NIBELUNGHI


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     Così lontanamente risuona nel cuore della delicata fanciulla il primo presentimento di un futuro inesprimibile dolore, e le ombre di questo sogno velano da ora in poi il sereno cielo della sua vita e del suo amore. Sempre più cupe esse si addensano sopra i giorni primaverili del suo dolce primo unico amore, sempre più cupe sulle brillanti feste delle nozze; con pallido splendore il sole illuminerà il crepuscolo torbido, finché si chinerà al tramonto con luci ardenti, e si sprofonderà in sanguigna magnificenza nella notte eterna. Frattanto vive sereno il lieto giovinetto Siegfried, forte e virile, e possente, a Xanten sul Bassoreno. Il figlio di Siegmund e Sieglinde crebbe già da ragazzo come un eroe; già molti paesi trascorse per provare la meravigliosa forza del suo corpo di giovine gigante. Quando gli giunge all'orecchio la nuova della bellissima vergine, fiorente a Worms, sull'Altoreno, l'eroe sente un bisogno irresistibile di vederla; e così il più bello, il più fresco, il più giocondo e magnifico giovinetto del suo tempo esce coi suoi guerrieri, per andare a Worms a chiedere la mano della fanciulla più bella, amabile e pura, che si trovi al mondo.

     Vengono ricevuti regalmente dal re dei Burgundi, e ospitati con grandiosità.
     Nel giorno della Pentecoste si fa gran festa al castello. Da vicino e da lontano vengono i cavalieri, più nobili e più famosi, a visitare il re dei Burgundi. Allora anche Crimilde ha il permesso di presentarsi, a lato della madre Ute, scortata da cento camerieri portanti spada, e cento ornate dame e damigelle. È la prima volta che Crimilde si presenta in pubblico; e ella appare splendida come l'aurora sorgente da fosche nubi, nel mite bagliore della giovinezza, della bellezza e del segreto amore, come la luna brilla tra le nuvole con dolce splendore, tra le stelle. Siegfried, in distanza, la guarda e pensa: «Come mi sarebbe permesso di amarti? È una follia. Eppure, se dovessi abbandonarti, preferirei morire». Allora Gunther invita cortesemente Siegfried a avanzarsi per salutare sua sorella. E l'eroe si avanza e si inchina dinanzi a Crimilde; e il segreto amore li attira uno verso l'altro e si scambiano il primo lungo sguardo della promessa.


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