«Pregano Crimilde di accompagnarmi. Consigliatemi, cari amici, come faremo per recarci colà? E se anche dovessi attraversare trenta regni di diversi signori, Siegfried volentieri offrirebbe la sua mano in loro servizio».
Dissero i cavalieri
«Se avete il coraggio di affrontare il viaggio verso le feste di corte, ecco ciò che vi conviene fare. Andate al Reno con mille cavalieri; così sarete con onore presso i Burgundi».
Il re Siegmund del Niederland disse:
«Se volete andare alla festa di corte, perchè non me lo dite? Verrò con voi, se siete contenti; condurrò con me cento spade, e così aumenterò la vostra scorta».
«Se volete venire con noi, caro padre mio», disse il valoroso Siegfried, «ne sarò ben lieto. Fra dodici giorni si parte».
Furono dati vesti e cavalli a coloro che dovevano accompagnarli.
Quando il nobile re fu deciso al viaggio si rimandarono i veloci messaggeri, perchè riportassero al Reno, ai fratelli di sua moglie, che egli sarebbe volentieri presente alla festa.
Udimmo raccontare che Siegfried e Crimilde regalarono ai messaggeri tanto che i loro cavalli non potevano portare il carico. Siegfried era uomo ricco. I forti muli furono spinti lietamente al viaggio.
Siegfried e Siegmund procurò vestiti per la scorta. Il margravio Eckewart fece cercare vesti femminili, le migliori che si poterono trovare e acquistare in tutto il paese di Siegfried. Si fecero preparare scudi e selle. Ai cavalieri e alle donne, che dovevano accompagnarli, fu dato tutto ciò che vollero; non mancò nulla. Siegfried condusse con sè magnifica gente.
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