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Che contiene gli avvenimenti del Secolo XIII. del XIV. e del XV. e dei primi ventinove anni del XVI. Teramo - Presso Ubaldo Angeletti Stampatore dell'Intendenza - 1832 Indice XXXIV. Regni di Corrado, di Corradino e di Tancredi. Ultime notizie dei Conti Aprutini. Vescovati di Matteo I, di Riccardo e di Matteo IL . - pag. 16 XXXV. Regno di Carlo I. di Angiò. Vescovati di Gentile da Solmona e di Rainaldo de' Barili. Divisione dell'Apruxxo in Ulteriore e Citeriore. Rassegna de' Feudatari nel 1279 - pag. 24 XXXVI. Regno di Carlo IIL fino a tutto l'anno 1300. Vescovati di Roggiero e di Francesco I. - pag. 36 XXXVII. Elezione al Vescovato di Rainaldo di Acquaviva. Rapporti della sua famiglia colla nostra Regione - pag. 42 XXXVIII. Morte del Re Carlo III e del Vescovo di Acquaviva. Esaltazione del Re Roberto e del Vescovo Niccolò degli Arcioni. Notizie de' Feudi della Chiesa Aprutina sotto quest'ultimo . - pag. 47 XXXIX. Continuazione del Vescovato di Arcioni. Primo indizio delle discordie tra i Teramani ed i Camplesi. Fine del Regno di Roberto . - pag. 52 XL. Regno di Giovanna I. fino al 1335. anno della morte di Arcioni. Sunto di due Libri Catastalidel Capitolo Aprutìno - pag. 58 XLI. Vescovato di Stefano da Teramo. Continuazione del regno di Giovanna prima - pag. 69 XLII. Vescovato di Pietro de Valle. Ostilità de' Teramani contro i Camplesi. Fine del regno di Giovanna I - pag. 72 XLIII. Regno di Carlo III. di Durazzo - pag. 78 XLIV. Principi del Re Ladislao. Origine delle civili fazioni di Teramo, e delle pretensioni su questa Città de' Sigg. di Acquaviva - pag. 82 XLV. Vescovato di Corrado de Melatino. Uccisione del Duca di Atri in Teramo e conseguenze che ne derivano. Vescovato di Marino di Tocco. Fine del regno di Ladislao - pag. 88 XLVI. Regno di Giovanna II. Vescovato di Stefano di Carrara. Calamità di Teramo, scissa in due Fazioni. Dominio di Braccio - pag. 95 XLVII. Primo periodo della signoria di Giosia di Acquaviva in Teramo. Vescovati di Benedetto Guidalotti e di Giacomo Cerretani. Come le due fazioni Teramane prendessero i nomi di Spennati e di Mazzaclocchi. Fine del regno di Giovanna II. - pag. 105 XLVIII. Turbolenze insorte nel Reame fra il partito di Renato di Angiò e quello di Alfonso di Aragona. Dominio di Francesco Sforza. Vescovato di Mansueto Sforza degli Attendoli - pag. 112 XLIX. Alfonso I. di Aragona diviene pacifico possessore del Reame. Rivindica la nostra Regione e la Signoria di Teramo. Vescovato di Francesco de' Monaldeschi. Inutili sforzi del Duca Giosia per rimpadronirsi di Teramo - pag. 118 L. Vescovato del B. Antonio Fatati. Fine del regno di Alfonso I - pag. 124 LI. Principi del regno di Ferdinando I. Secondo periodo della signoria di Giosia Acquaviva di Teramo - pag. 127 LII. Continuazione dello stesso argomento. Famosa battaglia de' 27. Luglio 1460. nelle vicinanze di S. Flaviano - pag. 136 LIII. Vescovato di Gio. Antonio Campano. Stabilimenti di Schiavoni e di Albanesi tra noi. Edificazione di Giulia - pag. 144 LIV. Nuovi torbidi di Teramo. Grazie domandate dai Civitellesi al Re Ferdinando. Morte del Vescovo Campano. Di lui notizie biografiche . - pag. 153 LV. Lettera del Campano al Cardinale Giacomo degli Ammanati, illustrata con annotazioni . - pag. 157 LVI. Vescovati di Pietro Minutolo e di Francesco de Parez. Occupazione de' patronati Ecclesiastici di Giuliantonio Acquaviva, e sua morte. Privilegi di Giulia. Discordia tra Campli e Civitella. Altre notizie di Civitella. Profonda quiete di Teramo - pag. 164 LVII. Apparizione di Maria SS. e costruzione della Chiesa in onor di Lei, fuori le mura di Canzano - pag. 171 LVIII. I Mazzaclocchi turbano nuovamente la pace della Città. Il rigore del Re Ferdinando estingue l'odio delle due fazioni. Congiura de' Baroni. Assedio e battaglia di Montorio. Trattenimento del Principe Ferdinando in Teramo - pag. 175 LIX. Vescovato di Gio. Battista Petrucci. Primi anni del Vescovo Filippo Porcelli. Fine del regno di Ferdinando I. Regni di Alfonso II. e di Ferdinando II - pag. 184 LX. Regno di Federico, ultimo nostro Sovrano della Dinastìa Aragonese - pag. 191 LXI. Sovranità del Re di Francia. Teramo corre rischio di ricadere sotto il dominio degli Acqua-. viva. Il Regno è ridotto alla misera condizione di provincia della Monarchìa Spagnuola - pag. 197 LXII. Regno di Ferdinando il Cattolico. Teramo è dato successivamente in appannaggio alle due vedove Regine, di nome Giovanna. Fine del Vescovato di Porcelli - pag. 204 LXIII. Regno di Giovanna di Spagna e di Carlo di lei figlio. Vescovato di Camillo Porzj. Miracolosa liberazione di Teramo dalle armi del Duca di Atri. Istituzione della festa de' 18. Novembre, detta della Vittoria di S. Berardo - pag. 217 LXIV. Vescovato di Francesco Cherigatto. Diversi tra vagli di Teramo. Peste del 1527. Guerra del 1528. La Città riesce a liberarsi una volta per sempre dalle pretensioni degli Acquaviva - pag. 229 LXV. Saggio di un Libro Censuale del Vescovato Aprutino, redatto nel governo di Monsig. Cherigatto - pag. 240 |
Storia Ecclesiastica e Civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli (oggi città di Teramo) - Volume 2
Niccola Palma Stampatore U. Angeletti, 1832, pagine 271 |