alla macchia
La macchia, boscaglia caratteristica dei Paesi mediterranei, era (ed è) il nascondiglio ideale per chi aveva conti in sospeso con la giustizia. Perciò le locuzioni: darsi alla macchia, cioè al brigantaggio, rendersi latitante (durante la Seconda guerra mondiale significò anche unirsi ai partigiani, o semplicemente isolarsi in luogo sicuro); libro, manifesto stampato alla macchia, ossia clandestinamente, senza le prescritte indicazioni dell’editore e dello stampatore.
amico del giaguaro
Nata da una barzelletta ed entrata nel parlare comune grazie a un fortunato spettacolo di varietà
televisivo, l’espressione si usa scherzosamente per mettere in dubbio la lealtà di un amico che, secondo noi, solleva troppe obiezioni.
amico Fritz
Si dice a volte, con evidente ironia circa la genuinità della sua amicizia, alludendo a persona nota agli interlocutori, ma che questi non vogliono nominare esplicitamente. L’amico Fritz è un’opera lirica di Pietro Mascagni.
amleto, amletico
Amleto è il protagonista dell’omonima tragedia di William Shakespeare, la tragedia del pensiero, del dubbio che paralizza l’azione e mina la volontà. Perciò si parla di dubbio amletico e di essere un amleto, cioè persona chiusa nella meditazione e travagliata dal dubbio, incapace di giungere a una decisione.
ammucchiata
Dall’accezione di riunione di più coppie a fini erotici, in genere con scambio dei partner fra le coppie stesse, è derivata quella ammucchiata politica per cui partiti eterogenei e spesso ideologicamente contrapposti formano palesi o tacite alleanze, pur dì spartirsi il potere. È dunque un termine spregiativo; ma i pubblicitari gli hanno già cambiato i connotati: Un’ammucchiata di successi in questo nuovo LP. È presumibile che si siano rifatti al significato erotico.
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