amor, ch’a nullo amato amar perdona
Dante (Inf., V, 103). Nel racconto di Francesca da Rimini, significa — secondo le teorie sull’amore svolte da Guido Guinizelli e accettate da Dante — che Amore non consente a chi è amato di non riamare. Cosa non sempre vera, ma ognuno ha il diritto di credere nelle proprie illusioni.
amor di fratello, amor di coltello
Vuol dire che spesso le più aspre inimicizie si manifestano tra fratelli. L’evangelico “amatevi come fratelli” resta una lodevole esortazione, frequentemente contraddetta da una realtà che il proverbio, disincantato e cinico come molti proverbi, si limita a costatare.
ancien régime (pron. “ansièn rezim”)
Francese: vecchio regime. Espressione con cui si designò, dopo la Rivoluzione Francese, il deposto regime monarchico e assolutista dei Borboni: da parte dei rivoluzionari con disprezzo, dai reazionari con nostalgia. Cosi, pur in mutate circostanze storiche, suona ancor oggi, e ha conservato il duplice valore che aveva in origine, secondo l’opinione di chi la usa, e anche senza allusioni politiche.
Annibale alle porte
Traduzione dal latino: Hannibal ad portas. Proverbiale, per avvertire dell’imminenza di un pericolo. Nacque tra i Romani, dopo la scon-fitta di Canne, quando si temeva che da un momento all’altro Annibale potesse comparire con il suo esercito alle porte di Roma. Cicerone la riporta nella prima delle sue celebri Filippiche, le orazioni contro M. Antonio (44 a.C.), pari in veemenza a quelle di Demostene contro Filippo il Macedone (IV sec. a.C.).
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