homo sapiens (pron. “òmo sàpiens”)
Latino: uomo raziocinante, sapiente. È il nome scientifico della nostra specie secondo la classificazione zoologica dello svedese Linneo (1707-1778). La definizione è spesso citata, non a torto, in tono ironico, sarcastico, sconsolato.
(homo sum), nihil humani a me alienum (puto)
Latino: sono uomo, non ritengo estraneo a me nulla di ciò che è umano. Si dice per dichiararsi pronti e aperti a ogni esperienza, o per riconoscersi umilmente esposti alle debolezze, alle colpe di ogni altro essere umano. La frase, proverbiale, è di Terenzio (Heautontimoroumenos, I, 1, 25).
honoris causa (pron. “onòris kàusa”)
Latino: a titolo d’onore. Si dice di lauree o altri titoli accademici concessi in riconoscimento di meriti eccezionali. Altra locuzione di significato analogo è ad honorem .
I
il bacio di Giuda
L’apostolo Giuda Iscariota tradì Cristo per trenta denari, baciandolo nell’orto degli ulivi, (Luca, 22, 4
7-48) e con tale gesto indicandolo agli sgherri dei sommi sacerdoti. La locuzione, proverbiale, designa le false manifestazioni di amicizia, spesso aventi lo scopo di sopire eventuali sospetti, di chi si appresta a tradire.
il fine giustifica i mezzi
La cinica massima compendierebbe, secondo la tradizione, la filosofia politica del Machiavelli, il quale poneva il “principe” al di sopra della morale comune.
in fieri
Dal latino fieri, “diventare, esser fatto”. Si usa parlando di cosa non ancora compiuta, spesso ancora allo stato di intenzione più che di progetto pratico, comunque assai lontana dal diventare realtà.
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