plus ca change, plus c’est la meme chose (pron “plu sa sànz, pIu sè la mèm fòs”) Francese: più cambia, più è la stessa cosa. Battuta ironica e paradossale della scrittore francese J.B. Aiphonse Karr (1808-1890) circa la situazione politica del sua Paese verso la metà del secolo scarsa. Divenuta proverbiale, la si ripete a commento del sostanziale immobilismo (nonostante le apparenze contrarie) di tante situazioni e della stessa natura umana.
pochi, maledetti e subito
Detto popolare riferita ai soldi: meglio un pronto incasso, se pur modesto, che l’incerta speranza di un più lauta guadagna di là da ventre.
politica del carciofo
La fa chi, in politica o altrove, raggiunge i suoi lini gradualmente. cogliendo le occasioni favorevoli a mano a mano che si presentano. Fu Carlo Emanuele III di Sardegna a dire che l’Italia era come un carciofo, da mangiare foglia per foglia, non in un solo boccone.
politica del doppio binario
E’ quella seguita da un partito che, pur aderendo alla maggioranza o facendo parte del governa, con scarsa coerenza collabora, più o meno scopertamente, con l’apposizione favorendone gli scopi. pot-pourri (pron. “pò puri”)
Francese, letteralmente: pentola putrida. È un piatto di origine spagnola (olio podrida) a base di carni stufate e verdure varie cotte con esse. Per estensione il termine è passato a indicare un opera composita, quale una scelta di brani letterari a una fantasia di motivi musicali. O anche, con valore spregiativo, qualcosa di riparato, prendendo un po’ qua e un po’ là, un guazzabuglio, un’accozzaglia di cose disparate.
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