MEDROSO
Chi e' questo Cicerone? Non ne ho mai sentito parlare; qui non si tratta di Cicerone, ma del nostro Santo Padre e di sant'Antonio da Padova; e io ho sempre sentito dire che la religione romana e' perduta, se gli uomini si mettono a pensare.
BOLDMIND
Non sta a voi crederlo, perche' voi siete sicuro che la vostra religione e' divina, e che le porte dell'inferno non possono prevalere contro di lei. Se e' cosi', niente potra' mai distruggerla.
MEDROSO
No, ma puo' venir ridotta a ben poca cosa; per aver pensato, la Svezia, la Danimarca, tutta la vostra isola, mezza Germania gemono nella tremenda sventura di non essere piu' sudditi del papa. Si dice perfino che, se gli uomini continueranno a seguire i loro falsi lumi, si riduranno ben presto alla semplice adorazione di Dio e alla virtu'. Se le porte dell'inferno dovessero prevalere sino a quel punto, che ne sarebbe del Sant'Uffizio?
BOLDMIND
Non e' forse vero che, se i primi cristiani non avessero avuto la liberta' di pensare, non ci sarebbe stat o il cristianesimo?
MEDROSO
Che volete dire? Non vi capisco.
BOLDMIND
Lo credo. Voglio dire che se Tiberio e i primi imperatori avessero avuto dei domenicani che avessero impedito ai primi cristiani di usare penne e inchiostro; se non fosse stato, per lungo tempo, permesso, nell'impero romano, di pensare liberamente, sarebbe stato impossibile ai cristiani stabilire i loro dogmi. Se dunque il cristianesimo si affermo' solo in grazia della liberta' di pensiero, per quale contraddizione, per quale ingiustizia, vorrebbe oggi annientare quella liberta'
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