Tutto e' miracolo nella storia del diluvio: un miracolo che quaranta giorni di pioggia abbiano sommerso le quattro parti del mondo, e che l'acqua si sia elevata di quindici cubiti al di sopra di tutte le piu' alte montagne; un miracolo che ci siano state cateratte, porte, aperture nel cielo; un miracolo che tutti gli animali si siano recati nell'arca da tutte le parti del mondo; un miracolo che Noe' abbia trovato di che nutrirli per dieci mesi; un miracolo che tutti gli animali e le relative provviste abbian potuto prendere posto nell'arca; un miracolo che la maggior parte non siano morti; un miracolo che abbian trovato di che nutrirsi, sbarcando dall'arca; un miracolo ancora, pero' di un'altra specie, che un tale chiamato Le Pelletier abbia creduto di spiegare come tutti gli animali sian potuti entrare nell'arca di Noe' e si siano potuti nutrire in modo naturale.
Ora, essendo la storia del diluvio la cosa piu' miracolosa di cui si sia mai sentito parlare, sarebbe insensato spiegarla: sono misteri che si credono per fede; e la fede consiste nel credere a quello che la ragione non comprende: il che e' ancora un altro miracolo.
Cosi' la storia del diluvio universale e' come quella della torre di Babele, dell'asina di Balaam, della caduta di Gerico al suono delle trombe, delle acque tramutate in sangue, del passaggio del mar Rosso e di tutti i miracoli che Dio si degno' di compiere in favore degli eletti del suo popolo; sono profondita' che la mente umana non puo' sondare. INQUISIZIONE
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