Gli apostoli e i loro discepoli giuravano con un «si'» o con un «no»; e i quaccheri giurano allo stesso modo. Nessun segno di distinzione addosso, nessun modo di vestire diverso fra i discepoli e gli apostoli; e i quaccheri hanno maniche senza bottoni e son tutti vestiti alla stessa maniera.
Gesu' Cristo non battezzo' nessuno dei suoi apostoli; i quaccheri non sono battezzati. Sarebbe facile spingere piu' lontano questo parallelo; e ancora piu' facile mostrare quanto la religione cristiana dei nostri giorni differisca dalla religione che Gesu' pratico'. Gesu' era ebreo, e noi non siamo ebrei; Gesu' si asteneva dalla carne di maiale, animale immondo, e dalla carne di coniglio, perche' esso rumina e non ha l'unghia fessa; noi mangiamo sfacciatamente il maiale perche' per noi non e' immondo, e mangiamo il coniglio, che ha l'unghia fessa e non rumina. Gesu' era circonciso, e noi conserviamo intatto il nostro prepuzio. Gesu' mangiava l'agnello pasquale con la lattuga, celebrava la festa dei tabernacoli, e noi non lo facciamo. Osservava il sabato, e noi lo abbiamo cambiato; sacrificava, e noi non sacrifichiamo piu'.
Gesu' nascose sempre il mistero della sua incarnazione e della sua dignita': non disse mai di essere uguale a Dio, e san Paolo dice apertamente nella sua Epistola agli Ebrei che Dio creo' Gesu' inferiore agli angeli; ma, nonostante tutte le affermazioni di san Paolo, Gesu' fu riconosciuto Dio al concilio di Nicea.
Gesu' non regalo' al papa ne' la marca di Ancona, ne' il ducato di Spoleto; e tuttavia il papa li possiede per diritto divino.
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