Qual e' il delitto piu' grande: riunirsi piamente per piantare un coltello nel cuore di una giovinetta ornata di bende, in onore della Divinita', o mangiare un soldataccio ucciso per caso?
Tuttavia abbiamo molti piu' esempi di giovinette e giovani sacrificati che non di giovinette e giovani mangiati: quasi tutti i popoli conosciuti ne sacrificarono. Ne immolarono anche gli ebrei: questo si chiamava l'«anatema»: era un vero e proprio sacrificio, e nel ventinovesimo capitolo del Levitico e' prescritto di non risparmiare le anime viventi che siano state consacrate; ma in nessun luogo e' prescritto di mangiarle, lo si minaccia soltanto; e Mose', come abbiamo visto, dice agli ebrei che, se non osserveranno le sue cerimonie, non solamente avranno la rogna, ma le madri mangeranno i propri figli. e' vero che ai tempi d'Ezechiele i giudei dovevano avere l'usanza di mangiare carne umana, perche' egli predice, nel capitolo XXXIX, che Dio fara' loro mangiare non solo i cavalli dei loro nemici, ma anche i 11
cavalieri e i loro guerrieri. Questo e' certo. E, d'altra parte, perche' gli ebrei non avrebbero dovuto essere antropofagi?
Sarebbe stata la sola cosa che mancava al popolo di Dio per essere il piu' abominevole popolo della terra. Ho letto in alcuni aneddoti della storia d'Inghilterra dei tempi di Crornwell che una candelaia di Dublino vendeva ottime candele fatte con il grasso degli inglesi. Qualche tempo dopo uno dei suoi clienti si lamento' con lei perche' le sue candele non erano piu' cosi' buone. «Ahime'!» rispose quella, «il fatto e' che questo mese ci sono venuti a mancare gli inglesi.» Io mi domando chi era piu' colpevole: se quelli che sgozzavano gli inglesi o questa donna che con il loro grasso faceva candele.
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