CU-SU
Quella di Confucio, il mio maestro: «Vivi come vorresti aver vissuto quando ci penserai in punto di morte; tratta il tuo prossimo come vorresti che egli ti trattasse.»
KU
Queste massime, lo riconosco, devono essere il codice del genere umano; ma che m'importera', in punto di morte, di aver ben vissuto? Che ci guadagnero'? Quest'orologio, quando sara' distrutto, sara' felice d'aver suonato con precisione le ore?
24
CU-SU
Quest'orologio non sente, non pensa, non puo' avere rimorsi, mentre voi ne avete, quando vi sentite colpevole. KU
Ma se, dopo aver commesso molti delitti, riuscissi a non avere piu' rimorsi?
CU-SU
Allora bisognerebbe strangolarvi. E state sicuro che fra gli uomini, che non amano essere oppressi, si trovera' qualcuno che vi togliera' la possibilita' di commettere nuovi delitti.
KU
E cosi' Dio, che e' in essi, permettera' loro d'essere malvagi, dopo averlo permesso a me?
CU-SU
Dio vi ha dato la ragione: non abusatene, ne' voi ne' loro. Non solo sarete infelici in questa vita, ma chi vi ha detto che non possiate esserlo anche in un'altra?
KU
E chi vi ha detto che c'e' un'altra vita?
CU-SU
Solo per il fatto che ne dubitate, dovreste comportarvi come se ci fosse.
KU
E se fossi sicuro che non c'e'?
CU-SU
Vi sfido a provarlo.
Dialogo terzo
KU
Mi sfidate, Cu-Su? Bene. Perche' io possa venir ricompensato o punito quando non ci saro' piu', bisogna che sussista in me qualche cosa che senta e pensi dopo di me. Ora, come prima della mia nascita niente di me aveva sentimento o pensiero, perche' dovrebbe averne dopo la mia morte? e che potrebbe essere questa parte incomprensibile di me? Forse il ronzio di quest'ape restera' nell'aria quando non ci sara' piu' l'ape? La vegetazione di questa pianta sussistera' quando la pianta sara' stata divelta? La vegetazione non e' forse una parola di cui ci serviamo per significare il modo inesplicabile con cui l'Essere supremo ha voluto che la pianta traesse i suoi succhi dalla terra? Cosi' l'anima e' una parola inventata per esprimere debolmente e oscuramente le energie della nostra vita. Tutti gli animali si muovono; e questa facolta' di muoversi noi la chiamiamo «forza attiva»: ma non esiste un ente distinto che sia questa forza. Noi abbiamo passioni, e memoria e ragione; ma queste passioni, questa memoria, questa ragione non sono, indubbiamente, enti a parte, piccoli individui che abbiano un'esistenza propria; sono semplicemente termini generici, inventati per fissare le nostre idee. E
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