Voltaire
DIZIONARIO FILOSOFICO


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     TEOTIMO

     La Chiesa greca si preoccupa d'incoraggiare i parroci al matrimonio; la Chiesa anglicana e quelle protestanti hanno la medesima saggezza; la Chiesa latina ha una saggezza contraria: bisogna che io mi sottometta. Forse oggi che lo spirito filosofico ha compiuto tanti progressi, un concilio farebbe leggi piu' favorevoli all'umanita' di quelle del concilio di Trento. Ma, nell'attesa, io devo conformarmi alle leggi vigenti. Mi costa molto, lo so; ma tanti che valevano piu' di me si sono sottomessi, e non saro' certo io a mormorare.

     ARISTONE

     Voi siete istruito e sapete parlare con saggia eloquenza. Come pensate di predicare a gente di campagna?

     TEOTIMO

     Come predicherei davanti ai re. Parlero' sempre di morale, mai di controversie religiose. Dio mi guardi dall'approfondire la grazia concomitante, la grazia efficace, alla quale si resiste, la grazia sufficiente, che non e' sufficiente; dall'esaminare se gli angeli che mangiarono con Abramo e con Loth avevano un corpo o se fecero finta di mangiare. Ci sono mille cose che il mio auditorio non capirebbe, e io neppure. Cerchero' di formare uomini dabbene, e d'essere tale anch'io; ma non ne faro' dei teologi, e io stesso lo saro' meno che potro'.


     ARISTONE

     Che buon curato! Voglio comperare una casa di campagna nella vostra parrocchia. Ditemi, vi prego, come vi comporterete nella confessione.

     TEOTIMO

     La confessione e' una cosa eccellente, un freno ai delitti, inventato nell'eta' piu' remota; la celebrazione di tutti gli antichi misteri comprendeva la confessione; noi abbiamo imitato e santificato questa saggia pratica. Essa e' ottima per predisporre i cuori ulcerati dall'odio a perdonare, e per indurre i ladruncoli a restituire quanto possono aver rubato al loro prossimo. Ha pero' diversi inconvenienti. Ci sono molti confessori indiscreti, soprattutto fra i monaci, che insegnano talvolta alle ragazze piu' stupidaggini di quante potrebbero indurle a fare tutti i giovanotti di un villaggio. Niente particolari, nella confessione: non e' un interrogatorio giudiziario, ma la confessione delle proprie colpe che un peccatore rende all'Essere supremo nelle mani di un altro peccatore, che poi si confessera' a sua volta. Questa confessione salutare non e' fatta per soddisfare la curiosita' di un altro uomo.


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