KARPOS
Per la legge di tutti i giardinieri onesti; l'onore di mia figlia non e' mio: appartiene a lei e non e' una merce.
TUCTAN
34
Tu non sei dunque fedele al tuo pascia'?
KARPOS
Fedelissimo nelle cose giuste, finche' sarete il mio padrone.
TUCTAN
Ma se il tuo papa greco facesse una cospirazione contro di me, ti ordinasse in nome del tu patru e del tu uiu di prendervi parte, non saresti cosi' devoto da ubbidirgli?
KARPOS
lo? Niente affatto. Me ne guarderei bene.
TUCTAN
E perche' rifiuteresti di obbedire al tuo papa greco in una cosi' bella occasione?
KARPOS
Perche' ho giurato obbedienza a voi, e so bene che tu patru non ordina a nessuno di cospirare.
TUCTAN
Ne sono contento. Ma se per disgrazia i tuoi greci riconquistassero l'isola e mi cacciassero, mi saresti ancora fedele?
KARPOS
Eh, come potrei restarvi fedele, se voi non foste piu' il mio pascia'?
TUCTAN
E il giuramento che mi hai fatto, che fine farebbe?
KARPOS
Quella dei miei fichi, che non vi servirebbero piu'. Non e' forse vero, con tutto il rispetto, che se voi foste morto, nel momento in cui parlo, non vi sarei piu' obbligato?
TUCTAN
Quest'ipotesi e' incivile, ma la cosa e' vera.
KARPOS
Ebbene, se veniste scacciato, e' come se foste morto; perche' avreste un successore al quale dovrei fare un altro giuramento. Potreste esigere da me una fedelta' che non vi servirebbe a nulla? Sarebbe come se, non potendo piu'
mangiare i miei fichi, voleste impedirmi di venderli ad altri.
TUCTAN
Ragioni bene: hai dunque i tuoi principi?
KARPOS
Si', a modo mio. Non sono tanti, ma mi bastano; se ne avessi di piu', m'imbarazzerebbero.
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