Ma c'e' un po' piu' di distanza tra Dio e le sue piu' perfette creature, che fra il Santo Padre e il decano del sacro collegio; questo decano puo' diventare papa, ma il piu' perfetto dei geni creati dall'Essere supremo non puo' diventare Dio: tra Dio e lui c'e' l'infinito.
Questa catena, questa pretesa gradazione, non esiste neppure tra i vegetali e gli animali; e la prova e' che certa specie di piante e d'animali sono estinte. Oggi non si trovano piu' i murici. Agli ebrei era proibito mangiare carne di issione e di grifone; queste due specie sono scomparse dal mondo, checche' pretenda il Bochart. Dov'e', dunque, la catena?
E quand'anche non avessimo perduto alcune specie, e' chiaro che se ne possono distruggere. I leoni, i rinoceronti cominciano a diventare assai rari.
e' probabilissimo che siano esistite razze d'uomini di cui oggi non si ha piu' traccia. Ma voglio anche ammettere che siano sopravvissute tutte: come i bianchi, i negri, i cafri, cui la natura ha dato un grembiule di pelle che pende loro dal ventre fino a mezza coscia; i samoiedi, le cui donne hanno mammelle di un bel nero d'ebano ecc. Non c'e' forse, visibilmente, un vuoto tra la scimmia e l'uomo? Non e' forse facile immaginare un animale bipede implume, intelligente, anche se non ha l'uso della parola, ne' il nostro aspetto, che noi potremmo addomesticare, che risponda ai nostri segni e ci serva? E tra questa nuova specie e la specie umana, non potremmo immaginarne altre ancora?
Oltre l'uomo, voi collocate in cielo, o divino Platone, una quantita' di sostanze celesti; noi crediamo, oggi, a qualcuna di esse, perche' la fede ce lo insegna. Ma voi, che ragione avevate di credervi? A quanto pare, non avete parlato col demone di Socrate; e quel brav'uomo di Er, che risuscito' apposta per insegnarvi i segreti dell'altro mondo, non vi ha rivelato niente di queste sostanze.
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