Lattanzio dice inoltre, nel terzo libro delle sue Istituzioni: «Potrei provarvi con parecchi argomenti che e'
impossibile che il cielo circondi la terra.»
L'autore dello Spettacolo della natura potra' dire finche' vorra' al signor cavaliere che Lattanzio e san Crisostomo erano dei grandi filosofi; gli risponderemo che erano dei gran santi, e che non e' affatto necessario, per esser santi, essere anche buoni astronomi. Possiamo credere che siano in cielo, ma dovremo riconoscere che non sappiamo in quale parte di esso si trovino precisamente.
CINA
Noi andiamo a cercare in Cina della terra, come se non ne avessimo; delle stoffe, come se ne mancassimo; una piccola erba per fare un infuso, come se nei nostri climi non avessimo dei semplici. E, in compenso, vogliamo convertire i cinesi: zelo lodevolissimo, ma non bisogna contestare la loro abilita' e dire che sono degli idolatri. Sarebbe giusto se un cappuccino, ben accolto in un castello dell'antica famiglia dei Montmorency, volesse persuaderli che sono nobili di fresca data, come i segretari del re, e li accusasse di idolatria perche' ha trovato in quel castello due o tre statue di connestabili per le quali quei nobili mostrano un profondo rispetto?
Il celebre Wolf, professore di matematiche all'universita' di Halle, pronunz io' un giorno un bellissimo discorso in lode della filosofia cinese; elogio' questa antica specie di uomini, che differisce da noi per la barba, gli occhi, il naso, le orecchie e per il modo di ragionare; elogio', dico, i cinesi, perche' adorano un Dio supremo e amano la virtu'; rendeva tale giustizia agli imperatori della Cina, ai Kolao, ai tribunali, ai letterati. La giustizia che si rende ai bonzi e' di specie diversa.
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