I fedeli si diffusero in segreto attraverso la Grecia, e qualcuno di li' passo' a Roma, fra i giudei, cui i romani permettevano di avere una sinagoga. Sulle prime, non si separarono dagli ebrei; conservarono la circoncisione e, come si e' gia' osservato altrove, i primi quindici vescovi di Gerusalemme furono tutti circoncisi. Quando l'apostolo Paolo prese con se' Timoteo, che era di padre pagano, lo circoncise lui stesso, nella piccola citta' di Listra. Ma Tiro, alt ro suo discepolo, non volle sottomettersi alla circoncisione. I fratelli discepoli di Gesu'
restarono uniti agli ebrei sino al tempo in cui Paolo subi' una persecuzione a Gerusalemme per aver condotto degli stranieri nel tempio. Era accusato dai giudei di voler distruggere la legge mosaica in nome di Gesu' Cristo. Fu proprio perche' fosse scagionato da questa accusa che l'apostolo Giacomo propose all'apostolo Paolo di farsi rasare il capo e di andare a purificarsi nel tempio con quattro giudei, che avevano fatto voto di radersi: «Prendili con te,» gli disse Giacomo ( Atti degli Apostoli, cap. XXI), «e fatti purificare con loro. In tal modo tutti capiranno che nessuna delle notizie apprese nei tuoi riguardi e' vera, ma che anche tu cammini nell'osservanza della legge.»
Cosi' Paolo, che da principio era stato il sanguinario persecutore della comunita' fondata da Gesu', Paolo, che volle poi governare quella stessa comunita' nascente, Paolo, cristiano, giudaizza, perche' tutti sappiamo che lo si calunnia, quando si dice che e' cristiano; Paolo fa cio' che e' considerato, oggi, fra tutti i cristiani, un delitto abominevole, un crimine che viene punito col rogo in Spagna, in Portogallo e in Italia; e fa questo per consiglio dell'apostolo Giacomo; e dopo aver ricevuto lo Spirito Santo, ossia dopo essere stato istruito da Dio della necessita' di rinunciare a tutti quei riti giudaici istituiti un tempo da Dio stesso!
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