Possediamo poi le due lettere che Pilato avrebbe scritto a Tiberio a proposito del supplizio di Gesu'; ma il cattivo latino in cui sono scritte ne rivela abbastanza chiaramente la falsita'. Si spinse il falso zelo fino a far circolare parecchie lettere di Gesu' Cristo. e' stata conservata la lettera che si dice egli abbia scritto ad Abgara, re di Edessa: ma allora non c'erano piu' re di Edessa!
Vennero fabbricati cinquanta Vangeli che furono, in seguito, dichiarati apocrifi. Lo stesso san Luca ci da'
notizia di molte persone che ne avevano composti. Si credette che ce ne fosse uno chiamato Vangelo eterno, sulla base di quanto e' detto nell' Apocalisse, capitolo XIV: «Ho visto un angelo che volando in mezzo al cielo, recava il Vangelo eterno.» I cordiglieri, travisando queste parole, composero nel XIII secolo un Vangelo eterno, secondo il quale il regno dello Spirito Santo doveva sostituire quello di Gesu' Cristo; ma nei primi secoli della Chiesa, non comparve nessun libro recante questo titolo.
Si diffusero anche false lettere della Vergine, scritte a sant'Ignazio martire, agli abitanti di Messina e ad altri. Abdi'a, che succedette immediatamente agli apostoli, scrisse la loro storia, alla quale mescolo' delle favole cosi'
assurde, che quelle storie finirono, col tempo, con l'essere interamente screditate; ma sulle prime esse ebbero grande diffusione. Fu Abdi'a a riferire la lotta di san Pietro con Simone Mago. C'era infatti a Roma un meccanico abilissimo chiamato Simone, il quale non solo faceva eseguire voli agli attori nei teatri, come oggi, ma rinnovo' lui stesso il prodigio attribuito a Dedalo: si fabbrico' delle ali, volo' e cadde come Icaro; e' quanto riferiscono Plinio e Svetonio. Abdi'a, che viveva in Asia e scriveva in ebraico, pretende che san Pietro e Simone si siano incontrati a Roma ai tempi di Nerone. Un giovane, parente stretto dell'imperatore, mori'; tutta la corte prego' Simone di risuscitarlo. San Pietro si presento' a sua volta per fare questa operazione. Simone impiego' tutte le regole della sua arte, e parve riuscire: il morto mosse la testa. «Non e' abbastanza,» grido' san Pietro; «bisogna che il morto parli; che Simone si allontani dal letto, e si vedra' se questo giovane e' in vita.» Sim one si allontano', il morto non si mosse piu', e Pietro gli rese la vita con una sola parola.
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