San Girolamo ed Eusebio riferiscono che, quando le chiese ricevettero una forma precisa, vi si distinsero a poco a poco cinque ordini differenti: i sorveglianti, $dðßóêï ðï e'$, da cui sono venuti i nostri vescovi; gli anziani della societa', $ðñåóâýôåñï e'$, i preti; i $äe'Üêïíï e'$, cioe' i servi e i diaconi; i $ðßóôï e'$, o credenti, iniziati, vale a dire i battezzati, che prendevano parte alle cene dette «agapi»; e i catecumeni ed energumeni, che erano in attesa del battesimo. Nessuno, in questi cinque ordini, portava un abito diverso dagli altri; nessuno, come testimoniano il libro di Tertulliano dedicato a sua moglie, o l'esempio degli apostoli, era costretto al celibato. Nessuna rappresentazione, sia in pittura che in scultura, nelle loro assemblee durante i primi tre secoli. I cristiani nascondevano accuratamente i loro libri ai gentili; non li confidavano che agli iniziati, non era nemmeno permesso ai catecumeni di recitare l'orazione domenicale.
Quel che distingueva soprattutto i cristiani e che e' durato sino al nostri tempi, era il potere di cacciare i demoni con il segno della croce. Origene, nel suo trattato Contro Celso ($êNôá ÊÝëóï í$), al paragrafo 133, ammette che Antinoo, divinizzato dall'imperatore Adriano, faceva miracoli in Egitto, in virtu' di incanti e sortilegi; ma dice che i diavoli uscivano dai corpi degli ossessi solo se si pronunziava il nome di Gesu'. Tertulliano va oltre e, dal fondo dell'Africa dove abitava, dice, nel suo Apologeticum, capitolo XXIII: «Se i vostri dei non confessano, davanti a un vero cristiano, di essere dei diavoli, noi consentiamo che voi spargiate il sangue di questo cristiano.» C'e' una dimostrazione piu' chiara di questa?
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