I partigiani di Atanasio e quelli di Eusebio si fecero una guerra crudele, e quello che vien chiamato arianesimo fu per molto tempo in vigore in tutte le province dell'impero.
Giuliano, il filosofo, soprannominato l'Apostata, tento' di conciliare tali divisioni, ma non ci riusci'. Il secondo concilio universale fu tenuto a Costantinopoli nel 381. Vi si preciso' quello che il concilio di Nicea non aveva ritenuto opportuno dire sullo Spirito Santo, aggiungendo alla formula di Nicea che «lo Spirito Santo e'
Signore di vita, che procede dal Padre ed e' adorato e glorificato con il Padre e con il Figlio». Solo verso il IX secolo la Chiesa latina stabili' per gradi che lo Spirito Santo procede dal Padre e dal Figlio. Nel 431, il terzo concilio generale tenuto ad Efeso decise che Maria era veramente Madre di Dio e che Gesu'
aveva due nature e una sola persona. Nestorio, vescovo di Costantinopoli, che voleva che la Santa Vergine fosse chiamata solo Madre di Cristo, fu dichiarato Giuda dal concilio, e la duplice natura di Gesu' fu ancora confermata dal concilio di Calcedonia.
Sorvolero' sui secoli successivi, che sono abbastanza noti. Purtroppo, non ce ne fu una di queste dispute che non causasse guerre, e la Chiesa fu sempre obbligata a combattere. Dio permise ancora, per mettere alla prova la pazienza dei fedeli, che nel IX secolo, i greci e i latini rompessero tra loro per sempre; e permise pure che in occidente avvenissero ventinove sanguinosi scismi per la cattedra di Roma.
Intanto la Chiesa greca quasi per intero e tutta la Chiesa d'Africa caddero sotto il dominio degli arabi, e poi dei turchi, i quali elevarono la religione maomettana sulle rovine di quella cristiana. La Chiesa romana sopravvisse, ma sempre macchiata del sangue di piu' di sei secoli di discordie fra l'impero d'occidente e il papato. Tali discordie, d'altronde, la resero potentissima. I vescovi e gli abati, in Germania, divennero tutti principi, e i papi acquistarono poco a poco la sovranita' assoluta su Roma e in un territorio di cento leghe. Cosi' Dio provo' la sua Chiesa con le umiliazioni, con i disordini e con lo splendore.
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