Gli dei si trasformavano spessissimo in uomini; gli ebrei non videro mai gli angeli che sotto forma umana: gli angeli mangiarono in casa di Abramo. Paolo, nella sua Epistola ai Corinzi, dice che l'angelo di Satana lo schiaffeggio':
«Angelus Satanae me colaphiset».
MIRACOLI
Un miracolo, in virtu' della parola stessa, e' una cosa mirabile. In questo caso, tutto e' miracolo, l'ordine prodigioso della natura, la rotazione di cento milioni di globi intorno a un milione di soli, l'attivita' della luce, la vita degli animali, sono perpetui miracoli.
Secondo le idee acquisite, chiamiamo miracolo la violazione di queste leggi divine ed eterne. Che ci sia un'eclissi di sole durante la luna piena, che un morto faccia a piedi due leghe di cammino portando tra le braccia la propria testa, lo chiamiamo miracolo. Molti fisici sostengono che in questo senso non esistono miracoli: ed ecco i loro argomenti.
Un miracolo e' la violazione delle leggi matematiche, divine, immutabili, eterne. Per questa sola definizione, un miracolo e' una contraddizione in termini. Una legge non puo' essere nello stesso tempo immutabile e violata. Ma una legge, si oppone, stabilita da Dio stesso, non puo' essere sospesa dal suo autore? I fisici di cui sopra hanno l'ardire di rispondere di no, e che e' impossibile che l'Essere infinitamente saggio abbia fatto delle leggi per poi violarle. Non potrebbe, dicono, alterare la sua macchina se non per farla andare meglio; ora, e' chiaro che essendo Dio, egli ha fatto quest'immensa macchina tanto bene quanto ha potuto: se ha visto che ci sarebbe stata qualche imperfezione, risultante dalla natura della materia, vi ha provveduto fin da principio; e percio' non vi apportera' mai alcun mutamento. Inoltre, Dio non puo',far nulla senza ragione: ora, quale ragione lo indurrebbe a sfigurare per qualche tempo la propria opera?
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