Voltaire
DIZIONARIO FILOSOFICO


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     Pietro ha fama di essere stato vescovo di Roma; ma e' abbastanza noto che in quei tempi e per molto tempo dopo non ci furono vescovati. La societa' cristiana prese forma appena verso la fine del secondo secolo. Puo' darsi che Pietro abbia fatto il viaggio a Roma; puo' darsi perfino che sia stato crocifisso a testa in giu', sebbene questo non fosse affatto nell'uso; ma non ne abbiamo alcuna prova Abbiamo una sua lettera, nella quale dice di trovarsi a Babilonia: certi giudiziosi canonici hanno preteso che per Babilonia si dovesse intendere Roma. Cosi', supposto che avesse datato la lettera da Roma, si sarebbe potuto concludere che essa era stata scritta a Babilonia. Si e'

     andati avanti per molto tempo con questo genere di deduzioni, ed e' in tal modo che il mondo e' andato avanti. Ci fu un giorno un sant'uomo cui fecero pagare a carissimo prezzo un beneficio a Roma, il che si chiama simonia; qualcuno gli domando' se credesse che Simon Pietro fosse stato laggiu'; rispose: «Non mi risulta che Pietro ci sia stato, ma di Simone sono sicuro.»


     Quanto alla persona di Pietro, bisogna riconoscere che Paolo non fu il solo ad essere scandalizzato dalla sua condotta; ci fu spesso chi gli tenne testa, a lui e ai suoi successori. Questo Paolo lo rimproverava aspramente di mangiare carni proibite, e cioe' maiale, sanguinaccio, lepre, anguille, issione e grifone; Pietro si difendeva dicendo d'aver veduto, verso l'ora sesta, spalancarsi il cielo, e dai quattro angoli del cielo scendere una tovaglia piena d'anguille, 118


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