Alcuni vogliono che tutti i beni siano in comune, come si sostiene che lo fossero al tempo degli apostoli? I loro avversari li chiamano «nicolaiti», e li accusano dei piu' infami delitti. Altri tendono a una devozione mistica? Vengono chiamati «gnostici» e ci si scaglia contro di loro con furore. Marcione disputa sulla Trinita'? Lo si tratta da idolatra. Tertulliano, Prassea, Origene, Novato, Novaziano, Sabellio, Donato, sono tutti perseguitati dai loro fratelli, prima di Costantino; e appena questi ha fatto trionfare la religione cristiana, gli atanasiani e gli stessi eusebiani si massacrano a vicenda; e, da allora sino ad oggi, la Chiesa cristiana s'e' inondata di sangue. Il popolo ebreo era, lo ammetto, un popolo assai barbaro. Scannava senza pieta' tutti gli abitanti di uno sventurato piccolo paese, sul quale non aveva piu' diritti di quanti ne abbia oggi su Parigi e su Londra. Tuttavia, quando Naaman guari' dalla lebbra per essersi immerso sette volte nel Giordano; quando, per testimoniare la sua gratitudine a Eliseo, che gli aveva insegnato quel segreto, gli disse che avrebbe adorato per riconoscenza il Dio degli ebrei, riservandosi pero' la liberta' di adorare anche il Dio del suo re e ne chiese il permesso a Eliseo, il profeta non esito' a concederglielo. Gli ebrei adoravano il loro Dio, ma non si meravigliavano del fatto che ogni popolo adorasse il proprio. Trovavano giusto che Chemosh avesse concesso un certo distretto ai moabiti, purche' Dio ne concedesse uno anche a loro. Giacobbe non esito' a sposare le figlie di un idolatra. Labano aveva il suo Dio, come Giacobbe aveva il suo. Ecco degli esempi di tolleranza presso il popolo piu' intollerante e crudele dell'antichita': noi lo abbiamo imitato nei suoi assurdi furori, e non nella sua indulgenza.
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