Voltaire
DIZIONARIO FILOSOFICO


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     Noi vi gridiamo, con i rispettabili Gassendi e Locke, che, con tutta la nostra intelligenza, nulla sappiamo dei segreti del Creatore. Siete dunque degli dei, voi che sapete tutto? Vi ripetiamo che possiamo conoscere la natura e la destinazione dell'anima soltanto per mezzo della Rivelazione. Come? Questa non vi basta? e' allora evidente che siete nemici di questa rivelazione che noi invochiamo, dato che perseguitate coloro che tutto si attendono da essa e non credono che in essa.

     Noi - diciamo - ci rimettiamo alla parola di Dio e voi, nemici della ragione e di Dio, voi che bestemmiate l'una e l'altro, trattate l'umile dubbio e l'umile sottomissione del filosofo come il lupo tratta l'agnello nelle favole di Esopo; voi gli dite: «Tu hai detto male di me, l'anno passato, e io adesso mi bevo il tuo sangue.» Eccola, la vostra condotta. Avete perseguitato la saggezza perche' avete creduto che il saggio vi disprezzasse. Avete capito cio' che vi meritavate, e vi siete voluti vendicare. Ma la filosofia non si vendica; se la ride, imperturbabile, dei vostri vani sforzi; essa illumina serena gli uomini, che volete abbrutire per renderli simili a voi.


     ANTITRINITARI

     Per far conoscere le loro idee, bastera' dire che essi sostengono che nulla e' piu' contrario alla retta ragione di quanto viene insegnato fra i cristiani intorno alla trinita' delle persone in una sola essenza divina, delle quali la seconda e'

     generata dalla prima, e la terza procede dalle altre due.

     Che questa dottrina inintelligibile non si trova in alcun passo della Scrittura. Che non e' possibile produrne nessun passo che l'autorizzi, e al quale non si possa, senza minimamente scostarsi dallo spirito del testo, dare un significato piu' chiaro, piu' naturale, piu' conforme alle nozioni comuni e alle verita' prime e immutabili.


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