(Tratto in gran parte dalla voce «Unitaire» dell' Encyclope'die)
Aggiungiamo a quest'articolo quel che dice don Calmet nella sua dissertazione su quel passo dell'epistola di Giovanni l'evangelista: «Tre sono le verita' che rendono testimonianza in terra: lo Spirito, l'acqua e il sangue; e questi tre sono uno.» Don Calmet riconosce che questi due passi non si trovano in nessuna Bibbia antica; e infatti sarebbe molto strano che san Giovanni avesse parlato della Trinita' in una lettera e non ne avesse detto nemmeno una parola nel suo Vangelo. Non si trova traccia di questo dogma ne' nei vangeli canonici ne' in quelli apocrifi. Tutte queste ragioni, e molte altre, potrebbero scusare gli antitrinitari, se i concili non avessero gia' deciso contro di loro. Ma siccome gli eretici non fanno nessun conto dei concili, non si sa piu' come fare per confonderli. ANTROPOFAGI
Abbiamo parlato dell'amore. e' duro passare dalla gente che si bacia a quella che si mangia. Ma e' fin troppo vero che ci sono stati degli antropofagi; ne abbiamo trovati in America; forse ce ne sono ancora, e nell'antichita' i ciclopi non erano i soli a cibarsi talvolta di carne umana. Giovenale riferisce che presso gli egiziani, quel popolo cosi' saggio, cosi' rinomato per le sue leggi, quel popolo cosi' pio che adorava i coccodrilli e le cipolle, i tintiriti mangiarono uno dei loro nemici caduto nelle loro mani; e non fa questo racconto per sentito dire: fu un delitto commesso quasi sotto i suoi occhi; egli era allora in Egitto e a poca distanza da Tintiro. Giovenale cita, in quest'occasione, i guasconi e i saguntini, che si nutrirono un tempo delle carni dei loro compatrioti.
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