Voltaire
DIZIONARIO FILOSOFICO


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     Ma al tempo stesso non si sono meno ingannati sull'impossibilita' di una societa' di atei, e non so come Bayle abbia potuto non ricordarsi di un esempio sbalorditivo che avrebbe potuto rendere vittoriosa la sua causa. Per quale motivo sembra impossibile una societa' di atei? Perche' si reputa impossibile che uomini che non abbiano freni non potrebbero mai vivere insieme; che niente possono le leggi contro i delitti segreti; che e'

     indispensabile un Dio vendicatore che punisca in questo o nell'altro mondo i malvagi sfuggiti alla giustizia umana. e' vero che le leggi di Mose' non parlavano affatto di una vita futura, non minacciavano pene dopo la morte, non insegnavano ai primi ebrei l'immortalita' dell'anima; pero' gli ebrei, lungi dall'essere atei, lungi dal credere di potersi sottrarre alla vendetta divina, erano gli uomini piu' religiosi della terra. Non solo credevano all'esistenza di un Dio eterno ma lo credevano sempre presente tra loro; tremavano d'essere puniti in loro stessi, nelle loro mogli, nei loro figli, nei loro discendenti, fino alla quarta generazione, e questo freno era potentissimo. Ma presso i gentili molte sette non avevano alcun freno; gli scettici dubitavano di tutto; gli accademici sospendevano il giudizio su tutto; gli epicurei erano persuasi che la divinita' non potesse immischiarsi nelle faccende degli uomini e, in fondo, non ammettevano alcuna divinita'. Erano convinti che l'anima non e' una sostanza ma una facolta' che nasce e muore con il corpo: di conseguenza, non avevano altro giogo che quello della morale e dell'onore. I senatori e i cavalieri romani erano autentici atei, perche' gli dei non esistevano per uomini che non temevano ne'


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