Voltaire
DIZIONARIO FILOSOFICO


Pagina 75
1-20- 40-60- 80-100- 120-140- 160-180- 200-220- 240-260- 280-300- 320-340- 360-380-400-410

[Indice]


     KU

     Senza dubbio; e quand'anche fosse possibile ch'egli cessasse di esserlo (e questa e' una bestemmia), io vorrei pur sempre agire con equita'.

     CU-SU

     Non e' forse vero che, quando sarete sul trono, il vostro dovere sara' di ricompensare le azioni virtuose e di punire quelle criminali? Vorreste forse che Dio non facesse quel che voi stesso avete il dovere di fare? voi sapete che in questa vita ci sono, e ci saranno sempre, virtu' disgraziate e delitti impuniti; e' dunque necessario che il bene e il male trovino il loro giudizio in un'altra vita. e' quest'idea, cosi' semplice, cosi' naturale, cosi' generale, quella che ha istituito in tant i popoli la

     credenza nell'immortalita' delle nostre anime e nella giustizia divina che le giudichera' quando esse avranno abbandonato le spoglie mortali. C'e' un sistema piu' ragionevole di questo, piu' confacente alla Divinita', e piu' utile al genere umano?


     KU

     Ma perche', allora, tante nazioni non hanno adottato questo sistema? Voi sapete che nella nostra provincia vivono circa duecento famiglie di antichi Sinus, che una volta abitavano una parte dell'Arabia Petrea: ne' costoro, ne' i loro antenati hanno mai creduto nell'anima immortale. Essi hanno i loro Cinque Libri, come noi abbiamo i nostri Cinque King; ne ho letto la traduzione: le loro leggi, necessariamente simili a quelle di tutti gli altri popoli, ordinano loro di rispettare i loro padri, di non rubare, di non mentire, di non essere ne' adulteri ne' omicidi; ma queste stesse leggi non parlano ne' di ricompense ne' di castighi in un'altra vita.


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]