paterna (il che non impedisce che i mandarini non bastonino di santa ragione i loro figli); la sola in cui un governatore venga punito quando, lasciando la sua carica, non riceva le acclamazioni del popolo; la sola che abbia istituito dei premi per la virtu', mentre, nel resto del mondo, le leggi si limitano a punire il crimine; la sola che abbia fatto adottare le 40
proprie leggi ai suoi vincitori, mentre noi siamo ancora soggetti alle consuetudini dei burgundi, dei franchi e dei goti, che in altri tempi ci dominarono. Ma bisogna confessare che il popolino, governato dai bonzi, non e' meno furfante del nostro; che agli stranieri tutto viene venduto a carissimo prezzo, come da noi; che nelle scienze i cinesi sono ancora al punto in cui noi eravamo duecento anni fa; che essi hanno, come noi, mille pregiudizi ridicoli; che credono ai talismani a all'astrologia giudiziaria, come ci abbiam creduto noi per tanto tempo.
Riconosciamo inoltre che essi sono rimasti meravigliati dal nostro termometro, dal nostro modo di ghiacciare i liquidi col salnitro, e di tutti gli esperimenti di Torricelli e di Otto von Guericke, proprio come lo fummo noi la prima volta che vedemmo questi «giochi» di fisica; aggiungiamo che i medici cinesi, come i nostri, non guariscono le malattie mortali; e che la', come da noi, solo la natura guarisce le malattie leggere; ma tutto cio' non impedisce che i cinesi, quattromila anni or sono, quando noi non sapevamo nemmeno leggere, conoscessero gia' tutte le cose utili di cui noi oggi ci vantiamo.
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