Voltaire
DIZIONARIO FILOSOFICO


Pagina 127
1-20- 40-60- 80-100- 120-140- 160-180- 200-220- 240-260- 280-300- 320-340- 360-380-400-410

[Indice]


     venire crocifisso; tutto questo per convincere la gente che una certa bolla papale era ridicola, cosa che si sarebbe potuta dimostrare senza bisogno di tanti miracoli. Tuttavia, sia i gesuiti, sia i giansenisti, si allearono poi tutti contro l' Esprit des lois e contro... e contro... e contro... e contro...

     Il colmo e' che noi osiamo ridere dei lapponi, dei samoiedi e dei negri!

     CORPO

     Come non sappiamo che cos'e' uno spirito, cosi' ignoriamo che cos'e' un corpo: noi ne vediamo alcune proprieta'; ma qual e' il soggetto nel quale risiedono? Esistono solo dei corpi, dicevano Democrito ed Epicuro; non esistono corpi, dicevano i discepoli di Zenone di Elea.

     Il vescovo di Cloyne, Berkeley, fu l'ultimo che pretese di provare, con cento sofismi capziosi che i corpi non esistono. Essi non hanno - dice - ne' colori, ne' odori, ne' calore; queste modalita' sono nelle vostre sensazioni, e non negli oggetti. Poteva risparmiarsi la pena di provare questa verita': essa era abbastanza nota. Ma da qui egli passa all'estensione, alla solidita', che sono realta' essenziali dei corpi, e crede di poter provare che non v'e' estensione in una pezza di panno verde, perche' quel panno non e' realmente verde: questa sensazione di verde non e' che in noi: dunque anche la sensazione di estensione non e' che in noi. E, dopo aver cosi' distrutto l'estensione, conclude che anche la solidita', che ad essa e' collegata, cade da se', e che cosi' non c'e' niente al mondo, salvo le nostre idee, di modo che, secondo quel dottore, diecimila uomini massacrati da diecimila colpi di cannone non sono, in definitiva, che diecimila apprensioni della nostra anima.


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]