Osservate che questa e' la prima volta che Adamo e' nominato nel Genesi. Presso gli antichi brahmani, enormemente anteriori agli ebrei, il primo uomo si chiamava Adimo, «il figlio della terra», e sua moglie Procriti, «la vita»: e' quel che dice il Veidam, che e' forse il libro piu' antico del mondo. I nomi di Adamo e di Eva avevano lo stesso significato, nella lingua fenicia.
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«Mentre Adamo era addormentato, Dio prese una delle sue costole, e mise della carne al suo posto, e, con la costola tolta ad Adamo, fece una donna e la condusse ad Adamo.»
Il Signore, nel capitolo precedente, aveva gia' creato il maschio e la femmina; perche' dunque togliere una costola all'uomo per farne una donna che gia' esisteva? Si suol rispondere che l'autore annuncia in un luogo quel che spiega nell'altro.
«Ora il serpente era il piu' astuto degli animali della terra... Esso disse alla donna...»
In tutto questo passo non si fa nessuna menzione del diavolo; tutto qui e' puramente fisico. Il serpente era considerato da tutti i popoli orientali non solo come l'animale piu' astuto di tutti, ma anche come immortale. In una favola dei caldei si narrava di una lite tra Dio e il serpente; questa favola era stata conservata da Ferecide. Origene la cita nel suo sesto libro Contro Celso. Nelle feste di Bacco si portava in processione un serpente. A quanto dice Eusebio, nella sua Praeparatio Evangelica, libro I, capitolo X, gli egiziani attribuivano al serpente un carattere divino. In Arabia e nelle Indie e nella Cina stessa, il serpente era considerato come il simbolo della vita; e' questa la ragione per cui gli imperatori cinesi, anteriori a Mose', portarono sempre sul petto l'immagine di un serpente. Eva non e' affatto stupita che il serpente le parli. Gli animali han sempre parlato, in tutte le antiche storie; e' per questo che quando Pilpai e Loqman fecero parlare gli animali, nessuno ne resto' sorpreso. Tutta questa avventura e' talmente fisica e spoglia d'ogni allegoria, che vi si spiega perche', da allora, il serpente striscia sul ventre, perche' noi cerchiamo sempre di schiacciarlo e perche' esso cerca sempre di morderci; precisamente come si spiegava nelle antiche storie di metamorfosi perche' il corvo, che in altri tempi era bianco, oggi e' nero; perche' il gufo esce dal suo buco solo di notte; perche' il lupo ama la strage ecc.
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