Voltaire
DIZIONARIO FILOSOFICO


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     Per lo meno sono ben sicuro che, se non vediamo le cose in Dio, le vediamo grazie alla sua azione onnipotente. E come si effettua questa azione?

     V'ho detto cento volte, nelle nostre conversazioni, che non ne sapevo nulla, e che Dio non ha rivelato il suo segreto a nessuno. Io ignoro cos'e' che fa battere il mio cuore, correre il mio sangue nelle vene; ignoro il principio di tutti i miei movimenti; e voi vorreste che vi dicessi in quale modo sento o penso? Non e' giusto. Ma sapete almeno se la vostra facolta' d'avere idee e' congiunta all'este nsione?

     Non ne so nulla. e' ben vero che Taziano, nel suo discorso ai greci, dice che l'anima e' manifestamente composta di un corpo. Ireneo, nel capitolo LXII del secondo libro, dice che il Signore ha insegnato che le nostre anime conservano l'aspetto del nostro corpo per conservarne la memoria. Tertulliano assicura, nel secondo libro del suo De anima, ch'essa e' un corpo. Arnobio, Lattanzio, Ilario, Gregorio di Nissa, Ambrogio non sono di parere diverso. Si vuole che altri Padri della Chiesa abbiano asserito che l'anima e' del tutto priva d'estensione, e in cio' la pensassero come Platone; ma questo e' assai dubbio. Quanto a me, non oso avere alcun parere; io non vedo che cose incomprensibili nell'uno e nell'altro sistema; e dopo essermi dedicato tutta la vita, sono rimasto al punto di prima. Non valeva dunque la pena di pensarci.


     e' vero: chi gode ne sa piu' di chi riflette, o almeno sa meglio, e' piu' felice. Ma che volete? Non e' dipeso da me ne' di ricevere ne' di respingere tutte le idee che son piombate nel mio cervello per combattersi a vicenda, prendendo le mie cellule midollari come campo di battaglia. E dopo che si sono ben combattute, non ho raccolto dalle loro spoglie altro che l'incertezza.


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