Se c'e' un miliardo di uomini sulla terra, ed e' gia' molto, cio' significa, all'incirca, cinquecento milioni di donne che cuciono, filano, nutrono i loro figli, tengono in ordine la loro casa o la loro capanna e sparlano un po' delle loro vicine. Non vedo quale gran male possano fare sulla terra queste povere innocenti. Su questo numero di abitanti del globo, ci sono almeno duecento milioni di bambini, che certamente non ammazzano ne' saccheggiano, e circa altrettanti vecchi o malati, che non ne hanno la capacita'. Restano tutt'al piu' cento milioni di giovani robusti e capaci di delitti. Di questi cento milioni, ce ne sono novanta continuamente occupati a lavorare la terra, tenacemente, perche' fornisca loro cibo e vesti; a costoro non resta molto tempo per commettere il male.
Nei restanti dieci milioni sono comprese le persone oziose e i buontemponi, che vogliono passarsela tranquillamente; gli uomini di talento, dediti alle loro professioni; i magistrati, i sacerdoti, evidentemente interessati a condurre una vita pura, almeno in apparenza. Non resteranno, dunque, che alcuni politici, sia secolari, sia regolari, che vogliono sempre far tremare il mondo, e alcune migliaia di vagabondi che vendono i loro servigi a questi politici. Ora, non c'e' mai un milione di queste bestie feroci impiegate insieme nello stesso momento; e in questo numero comprendo anche i briganti da strada. Avremo dunque, al massimo, sulla terra, anche nei tempi piu' disastrosi, un uomo su mille che potra' dirsi malvagio; e non sempre e' tale.
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