Ecco quello che quegli ebrei mormoratori, quei figli ingiusti di ebrei vagabondi, morti nel deserto, avrebbero potuto dire a Mose', se egli avesse letto loro l' Esodo e il Genesi. E che cosa non avrebbero dovuto dire e fare a proposito del vitello d'oro? «Come! Osi raccontarci che tuo fratello fabbrico' un vitello d'oro per i nostri padri, mentre stavi con Dio sulla montagna; tu che talvolta dici di aver parlato con Dio faccia a faccia e tal'altra di non aver potuto vederlo altro 111
che da dietro! Ma, infine, tu eri con Dio, e tuo fratello fonde in un sol giorno un vitello d'oro e ce lo da' da adorare; e tu, invece di punire il tuo indegno fratello, lo nomini nostro pontefice e ordini ai tuoi leviti di sgozzare ventimila uomini del tuo popolo! I nostri padri lo avrebbero tollerato? Si sarebbero lasciati ammazzare come vittime da sacerdoti sanguinari? E in piu' ci racconti che, non pago di quell'incredibile macello, facesti massacrare altri ventiquattromila dei tuoi sventurati seguaci, perche' uno di loro era andato a letto con una madianita, quando poi tu stesso hai sposato una madianita! E dici d'essere il piu' mite degli uomini! Ancora qualche altro esempio di questa bella mitezza, e non sarebbe rimasto vivo piu' nessuno.
«No; se fossi stato capace di tanta crudelta', e se avessi potuto esercitarla, saresti il piu' barbaro degli uomini, e tutti i supplizi del mondo non basterebbero a farti espiare crimini cosi' pazzeschi.»
Tali, pressappoco, le obiezioni che fanno i dotti a coloro che credono Mose' l'autore del Pentateuco. Ma si risponde loro che le vie di Dio non sono quelle degli uomini; che Dio mise alla prova, guido' e abbandono' il suo popolo con una saggezza che non ci e' dato comprendere; che gli stessi ebrei, da piu' di duemila anni, credono che Mose' sia l'autore di questi libri; che la Chiesa, succeduta alla Sinagoga, e infallibile come lei, ha deciso questo punto controverso, e che i dotti devono tenere chiusa la bocca quando essa parla.
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