Voltaire
DIZIONARIO FILOSOFICO


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     La sensazione avvolge tutte le nostre facolta', disse un gran filosofo.

     Che concludere da tutto questo? Concludete voi, che leggete e pensate.

     I greci avevano inventato la facolta' $øõ÷Þ$ per la sensazione, e la facolta' $íï (tm)o'$ per il pensiero. Disgraziatamente noi ignoriamo cosa siano queste due facolta': le possediamo, ma la loro origine e' sconosciuta a noi quanto alle ostriche, alle alghe,ai polipi, ai vermi e alle piante. Per quale misterioso meccanismo il sentire ci invade tutto il corpo, e il pensiero soltanto la testa? Se vi tagliano la testa, non e' probabile che possiate risolvere un problema di geometria: eppure, la vostra ghiandola pineale, il vostro corpo calloso, nel quale alloggiate l'anima, continuano a sussistere a lungo senza alterazioni; e la vostra testa tagliata e' talmente piena di spiriti vitali, che spesso si muove pur dopo essere stata separata dal tronco: sembra anzi che essa abbia in quel momento idee molto chiare, e che somigli alla testa d'Orfeo che, quando la gettarono nelle acque dell'Ebro, emanava ancora musica, cantando di Euridice. Se voi non pensate piu', appena vi han tagliato la testa, come mai il vostro cuore continua a pulsare, se vi viene strappato via?


     Voi - dite - sentite, perche' tutti i nervi hanno la loro origine nel cervello; eppure, se vi hanno trapanato il cranio e bruciato il cervello, non sentite piu' niente. Chi conosce le ragioni di tutto cio' e' bravo davvero. SENSO COMUNE

     Si trova, qualche volta, in certi detti popolari, un'immagine che riflette quel che avviene in fondo al cuore di tutti gli uomini. Presso i romani, sensus communis significava non solo senso comune, ma umanita', sensibilita'. Poiche'


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