Voltaire
DIZIONARIO FILOSOFICO


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     noi valiamo meno dei romani, questa locuzione significa per noi solo la meta' di quel che significava per loro: per noi significa buonsenso, ragione grossolana, ragione incipiente, prima nozione delle cose ordinarie, stato intermedio fra la stupidita' e l'intelligenza. «Quell'uomo non ha senso comune», e' una grossa ingiuria. «Quell'uomo ha senso comune» e'

     ugualmente un'ingiuria: perche' significa che non e' del tutto stupido, ma nemmeno dotato di cio' che chiamiamo ingegno. Ma da dove deriva l'espressione «senso comune» se non dai sensi? Quando la inventarono, gli uomini credevano che nulla penetrasse nell'anima se non attraverso i sensi; altrimenti, avrebbero usato la parola «senso» per indicare il modo comune di ragionare?

     Si dice talvolta: «Il senso comune e' molto raro.» Che significa questa frase? Che in molti uomini la ragione incipiente viene impedita a svilupparsi da qualche pregiudizio; che il tal uomo, che giudica del tutto rettamente in una materia, s'ingannera' sempre grossolanamente in un'altra. Quell'arabo, che pur sara' un ottimo calcolatore, un dotto chimico, un astronomo esatto, credera' tuttavia che Maometto abbia infilato mezza luna nella sua manica. Perche' costui, che ha superato il senso comune nelle tre scienze di cui parlo, resta invece al di sotto di esso quando si tratta di quella mezza luna? Perche' nei primi casi egli ha veduto con i propri occhi e ha perfezionato la propria intelligenza; e nel secondo ha veduto con gli occhi altrui, ha chiuso i propri, e pervertito il senso comune che e'


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