Un membro del consiglio di Pondiche'ry, abbastanza colto, ritornava in Europa per via di terra con un bramino, piu' istruito dei comuni bramini. «Come trovate il Governo del Gran Mogol?» chiese il consigliere. «Abominevole,»
rispose il bramino. «Come volete che uno Stato possa essere ben governato dai tartari? I nostri ragia', i nostri omra, i nostri nababbi ne sono molto contenti, ma i cittadini non lo sono affatto, e milioni di cittadini contano qualcosa.»
Il consigliere e il bramino attraversarono ragionando tutta l'Asia superiore. «Avete osservato?» disse il bramino. «In questa vasta parte del mondo non c'e' neppure una repubblica.» «C'e' stata una volta quella di Tiro,» disse il consigliere, «ma non e' durata a lungo. Ce n'era anche un'altra verso l'Arabia Petrea, in un piccolo paese chiamato Palestina, se si puo' onorare col nome di repubblica un'orda di ladri e usurai, governata ora da giudici, ora da re, ora da sommi pontefici, divenuta schiava sette o otto volte e infine cacciata dal paese che aveva usurpato.»
«Capisco,» disse il bramino, «che sulla terra si trovino pochissime repubbliche. Gli uomini sono ben di rado degni di governarsi da soli. Questa fortuna non puo' toccare che a piccoli popoli che si nascondono in isole o tra le montagne, come dei conigli che stanno alla larga dagli animali carnivori; ma alla lunga vengono scoperti e divorati.»
Quando i due viaggiatori arrivarono nell'Asia Minore, il consigliere disse al bramino: «Credereste mai che ci fu una repubblica, fondata in un angolo dell'Italia, che duro' piu' di cinquecento anni e che fu padrona di quest'Asia Minore, dell'Asia, dell'Africa, e ancora della Grecia, delle Gallie, della Spagna e di tutta l'Italia?» «Dunque ben presto si trasformo' in monarchia?» disse il bramino. «Avete indovinato,» disse l'altro, «ma quella monarchia crollo', e noi facciamo tutti i giorni belle dissertazioni per scoprire le cause della sua decadenza e della sua caduta.» «Perdete tempo e basta,» disse l'indiano: «quell'impero e' caduto perche' esisteva. Bisogna pure che tutto cada; spero che capiti altrettanto all'impero del Gran Mogol.» «A proposito,» disse l'europeo, «credete anche voi che in uno Stato dispotico importi piu'
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