I russi passavano per barbari nel 1700: adesso siamo soltanto nel 1769, e un'imperatrice ha appena dato a quell'immenso Stato leggi che avrebbero fatto onore a Minosse, a Numa e a Solone, se avessero avuto abbastanza intelligenza per inventarle. La piu' importante e' la tolleranza universale; la seconda e' l'abolizione della tortura. La giustizia e l'umanita' hanno guidato la sua penna, essa ha riformato tutto. Sventura alla nazione che, da gran tempo civilizzata, e' ancora governata da cosi' atroci usanze antiche. «Perche' dovremmo cambiare la nostra giurisprudenza?»
dicono i francesi. «L'Europa si serve dei nostri cuochi, dei nostri sarti, dei nostri parrucchieri: dunque, le nostre leggi sono buone.»
TRANSUSTANZIAZIONE
I protestanti, e soprattutto i filosofi protestanti, considerano la transustanziazione come il grado piu' basso dell'impudenza dei monaci e dell'imbecillita' dei laici.
Perdono ogni misura quando parlano di questa credenza, che chiamano «mostruosa». Sono convinti che non ci sia un solo uomo di buon senso che, dopo avervi riflettuto, possa credervi seriamente. «e' cosi' assurda,» dicono, «cosi'
contraria a tutte le leggi della fisica, cosi' contraddittoria, che Dio stesso non potrebbe compiere quest'operazione, perche', in effetti e' annientare Dio supporre che faccia cose contraddittorie. Non solo un dio in un pane, ma un dio al posto del pane; centomila briciole di pane diventate in un istante altrettanti iddii: la folla innumerevole di questi iddii non sarebbe che un solo dio; bianchezza senza alcun corpo bianco, rotondita' senza alcun corpo rotondo; vino mu tato in sangue e che mantiene il sapore del vino; pane mutato in carne e fibre, ma che mantiene il sapore del pane.» Tutto cio'
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